Trauma care yoga ©

Il trauma non può solo essere guarito, ma, con una guida e un sostegno adeguati, può operare delle trasformazioni. Il trauma è potenzialmente una delle forze più significative per il risveglio e l'evoluzione psicologici, sociali e spirituali.
Peter A. Levine

 

trauma-care-yogaTrauma Care Yoga. I traumi non sono solo quelli fisici. I traumi sono anche emotivi e psicologici. Durante e dopo un trauma, il sistema neurovegetativo vive uno stato di scompenso che altera l’equilibrio biochimico del corpo facendo collassare l’intero sistema. Una volta cessato lo stato di allarme dovuto al trauma il corpo normalmente ritrova il suo stato fisiologico di quiete. Ma può anche accadere che lo stato di allerta prosegua, superando la “finestra di tolleranza” che permette di fronteggiare le crisi e di mettere in atto la resilienza. Si arriva così al PTSD, il disturbo da stress post traumatico. Io stessa ne ho sofferto. Le conseguenze psicofisiche sono svariate, dall’insonnia alle disfunzioni sessuali, dall’ansia al panico.

Il corpo vive uno stato di stress permanente e si ammala, smettendo di essere la nostra casa, il nostro “luogo sicuro”. Il crollo delle difese immunitarie innesta un circolo vizioso dal quale si esce passando anche attraverso il recupero delle sensazioni corporee, perché è lì che abita l’inconscio ed è lì che si attiva la memoria cellulare dei traumi.  È stato scientificamente dimostrato che lo yoga, praticato regolarmente, attiva la capacità neuroplastica del cervello e il suo recupero, modulando l’attività dell’ippocampo e dell’amigdala che tornano a funzionare normalmente dopo alcune settimane di pratica assidua. Esistono posture specifiche per ritrovare la confidenza con il corpo, imparando a trattarlo con gentilezza e compassione (per questo uso anche ciò che chiamo Mindful Yoga, ciè un atteggiamento consapevole e delicato, momento per momento), attivando l’ascolto profondo di parti dimenticate. Il lavoro con il plesso solare è estremamente importante, perché un cuore “felice” si apre al mondo, mentre un cuore “chiuso” ci isola, generando ansia e depressione.

Lavorando sui chakra e sull’ascolto profondo dei muscoli, della pelle, delle ossa attraverso esperienze somatiche e  meditative si agevola il recupero dallo stress ritrovando la salute psicofisica che ci spetta di diritto fin dalla nascita e traumache in seguito perdiamo con i conflitti, le ferite, i traumi. Il recupero del potere personale non può non passare  attraverso il corpo che è sentinella e custode fedele. Il tatto, il “sentire” il corpo ci riportano alle condizioni originarie dell’essere, quando da bambini imparavamo il mondo con i nostri sensi. La meraviglia e l’incanto stanno lì, attendono solo di essere riscoperti. Il corpo è la nostra casa, il tempio della nostra anima, stare bene al suo interno, padroneggiarne i movimenti e l’ascolto (anche attraverso la propriocezione) apre le porte a un benessere primordiale che poco a poco costruisce una nuova realtà nel mondo post traumatico. Per ogni ferita c’è la possibilità della guarigione esplorando nuovi sentieri neuronali attivati da esperienze corporee che rilasciano le vecchie tensioni localizzate nei punti trigger, sostituendole con percezioni nuove e allo stesso tempo antiche. Le posture sono semplici ma richiedono impegno e attenzione perché vanno vissute dall’interno, a occhi chiusi. Il miglioramento progressivo conferma la ritrovata fiducia in sé stessi e nel mondo.

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Leggi l’estratto dal libro “Il canto della farfalla" che parla dello yoga

 

 

Le metodologie NON sono una sostituzione di diagnosi e terapie mediche né di cure in ambito psicoterapeutico.